22.02.2016
Le malattie reumatiche infiammatorie croniche e autoimmuni colpiscono circa l‘1,5% della popolazione e sono più frequenti nelle donne. È fondamentale un approccio multidisciplinare. L’evoluzione delle tecniche diagnostiche permette una presa a carico precoce. Le terapie moderne con i farmaci biologici consentono trattamenti mirati. La chirurgia rimane un’opzione terapeutica per attenuare dolori cronici e ripristinare delle funzioni perse prevenendo deformazioni.
Alla serata sono intervenuti il Dr. A. Badaracco e il Dr. M. Lucini, reumatologi, il Dr. T. Lacina, radiologo specialista RNM e i chirurghi ortopedici Dr. S. Lafranchi e Dr. I. Tami.
Quattro domande al Dr. Ivan Tami, Specialista FMH Chirurgia ortopedica e traumatologia e FMH Chirurgia della mano, per meglio capire le malattie reumatiche.
Quali sono le malattie reumatiche?
Sono classificate in questo gruppo: l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica, le spondiliti, il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia, la sindrome si Sjögren, le patologie autoimmuni in gravidanza, le vasculiti e altre malattie più rare. Alcune di queste malattie, il cui coinvolgimento articolare è preponderante, vengono denominate artriti. Le malattie reumatiche infiammatorie si manifestano negli adulti in qualsiasi età e possono colpire anche i bambini, che soffrono della cosiddetta artrite idiopatica giovanile.
Quali parti del corpo sono le più colpite?
Imperfezioni dovute a fenomeni d’usura riguardano di regola le articolazioni delle dita, delle ginocchia, delle anche, gli alluci, come pure la schiena, la nuca e i dischi intervertebrali. Più frequentemente sono colpite le articolazioni di mani e piedi. I reumatismi dei tessuti molli si manifestano con dolori ai muscoli e ai tendini in maniera diffusa a tutto il corpo.
Le malattie reumatiche sono guaribili?
Le malattie reumatiche come l’artrite reumatoide hanno di regola un decorso cronico e non sono guaribili. Si possono però curare bene per raggiungere quella che viene definita solitamente dagli specialisti una “remissione della malattia”. È importante la diagnosi tempestiva per evitare danni maggiori alle articolazioni. La collaborazione interdisciplinare tra medico curante, reumatologo, chirurgo ortopedico e ergo-/fisioterapista è fondamentale per offrire la miglior qualità di vita possibile a questi pazienti.
È possibile prevenire le malattie reumatiche?
L’artrite è una malattia autoimmune e non è possibile quindi prevenirla. Lo stesso vale per l’artrosi, che colpisce certe persone e altre no. Si suppone che ci sia una certa predisposizione a ereditare le malattie reumatiche. Un’attività motoria regolare è sicuramente d’aiuto, mantenendo allenato l’apparato locomotore e prevenendo il sovrappeso, che potrebbe peggiorare il decorso di queste affezioni reumatiche.
Specialista in reumatologia e medicina interna generale, membro FMH
Specialista in radiologia, membro FMH Terapia intervenzionistica del dolore SSIPM
Specialista in Chirurgia ortopedica e Traumatologia dell’apparato locomotore, membro FMH
Specialista in Chirurgia della Mano e in Chirurgia Ortopedica e Traumatologia dell'apparato locomotore, membro FMH