03.12.2018
Traumi a mani e dita: gestibili grazie a tempestività di intervento e alta formazione in microchirurgia.
Le lesioni delle mani e dei polsi rappresentano il 20% degli accessi ai reparti di Pronto Soccorso e il 41% degli infortuni sul lavoro. In alcuni casi le lesioni sono così gravi da portare all’amputazione del segmento interessato. Nelle amputazioni traumatiche in cui il segmento sia stato conservato adeguatamente, e se il paziente raggiunge un microchirurgo abilitato in tempo, la parte amputata può essere reimpiantata riconnettendo le ossa, i tendini, i nervi, ma soprattutto le arterie e le vene, essenziali per la sopravvivenza dei tes-suti, permettendo così di ripristinare le dita o l’intero arto. In tutti quei casi in cui non sia stato possibile eseguire un reimpianto, esistono diverse tecniche per la ricostruzione di alcune parti della mano estremamente importanti, tra cui primeggia il pollice, il dito più importante.
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Specialista in chirurgia ortopedica e traumatologia dell’apparato locomotore e chirurgia della mano, membro FMH