29.10.2019
Una serata in Clinica Ars Medica per capire quali sono le possibilità per riabilitare il sistema vestibolare periferico e attraverso il sistema Multitest Equilibre migliorare le performance sportive.
L’equilibrio è una funzione fondamentale per la sopravvivenza dell’individuo. Esso è tanto importante quanto elaborato, infatti è composto da un insieme di strutture e processi comunicanti fra di loro che gli permettono di essere un sistema efficace.
L’equilibrio viene regolato dall’apparato vestibolare e più precisamente dal vestibolo, che è una componente dell’orecchio interno. Il vestibolo si occupa principalmente di tre funzioni: partecipa al mantenimento del controllo posturale, permette l’adattamento dell’occhio durante il movimento e codifica il movimento della testa nei vari piani dello spazio. Coordinandosi con i sistemi propriocettivo e visivo collabora a mantenere il fisiologico controllo della stabilità posturale del corpo.
Le problematiche di origine vestibolare sono un tema di grande attualità e motivo per cui molte persone si recano dal medico poiché generano diversi sintomi.
Questo il tema discusso nel corso della conferenza medica “Velocity storage: role in vestibular compensation and motion sickness”, durante la quale una trentina di specialisti hanno assistito alla presentazione del PD Dr. Raphaël Maire, responsabile del reparto di Otoneurologia dell’ospedale universitario di Losanna (CHUV), che ha illustrato le più recenti linee guida scientifiche in materia.
Il reparto di fisioterapia della Clinica Ars Medica, che collabora attivamente con il Dr. med. Francesco De Righetti, ha infine mostrato spazi e apparecchiature dedicate alla specifica riabilitazione, grazie al sistema Multitest Equilibre: una piattaforma unica che consente stimolazioni optocinetiche e di realtà virtuale, andando a lavorare contemporaneamente sulla vista, la propriocezione e i riflessi vestibolari. Questo sistema può essere utilizzato anche per applicazioni diverse rispetto a quelle legate alle patologie vestibolari, ad esempio nell’ottica del miglioramento della performance sportiva. Infatti può servire per testare l’equilibrio, la propriocezione, le distribuzioni del carico, le reazioni e i riflessi vestibolo-spinali e vestibolo-cervicali.
I medici, oggi, possono quindi contare su un reparto dedicato e proporre ai propri pazienti un programma riabilitativo di alto livello, che consente di ricalibrare le funzionalità dell’apparato vestibolare periferico e migliorare di conseguenza la qualità di vita.
Specialista in Otorinolaringoiatria, membro FMH
Laureata in fisioterapia presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana (SUPSI)